Tagliatelle
Secondo una leggenda bolognese le tagliatelle sarebbero state inventate nel 1487 dal bolognese mastro Zefirano, cuoco personale di Giovanni II Bentivoglio, in occasione del matrimonio di suo figlio Annibale II Bentivoglio con Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, duca di Ferrara. Durante il ventennio fascista lo scrittore Filippo Tommaso Marinetti, come atto paradossale di provocazione, propose l'abolizione delle tagliatelle e dei maccheroni perché considerati cibi "antivirili" ed "antiguerrieri"
Instructions
Fare una fontana con la farina ed inserirvi al centro le uova. Iniziate ad amalgamare le uova con la farina usando una forchetta, poi continuate a lavorare la pasta con le mani. Se l'impasto sembra troppo mollo unite altra farina, mentre se fosse troppo sodo bagnate con un goccio di acqua. Lavorate la pasta fino a quando sarà liscia ed omogenea. Fate una palla e fasciatela con la pellicola alimentare, lasciatela riposare almeno un'oretta. A questo punto dovete stendere la pasta; potete farlo con la Nonna Papera, ovvero la macchinetta con la manovella, ed è la soluzione più facile, oppure usare il matterello, più difficile, ma decisamente migliore. Arrotolate la sfoglia con un canovaccio e lasciarla asciugare per almeno 30 minuti. Tagliatela con un coltello affilato. Allargate le tagliatelle su un ampio vassoio ampio coperto da uno strofinaccio ed allargatele bene.